Le parti invertite?
Editore: La Vita Internazionale Origine: La Vita Internazionale Tipo: Articolo Anno: 1908 Data pubbl.: 20/01/1908 Città: Milano Pagine: 4 Genere: storico-politico Archivio: Biblioteca Braidense (Milano)
Abstract:
L'autore, E. T. Moneta, in questo articolo del 1908 pubblicato su La Vita Internazionale, alimenta una diatriba sul potere temporale della monarchia e della democrazia durante il secolo decimonono. L'analisi di Moneta si sofferma soprattutto sulle tendenze naturali dell'una verso lo stato bellico e dell'altra verso uno status di pace. A causa di ambizioni politiche o di condizioni storiche, purtroppo il gioco delle parti si inverte e Moneta si oppone fermamente a quella parte della democrazia italiana e americana e a quanti come l'odierno W. Stead e il famoso Emilio Girardin che, da profondi sostenitori della propaganda pacifista, hanno deciso di ribaltare le proprie ideologie fomentando le rispettive popolazioni con discorsi esasperanti e nazionalisti
Tematiche associate
- Secolo decimonono: divisione dell'Europa sulla questione della pace e della guerra e divulgazione dello spirito pacifista in contrapposizione alla propaganda bellicosa
- Aspirazione ad uno stato giuridico dichiarante i diritti e i doveri tra le nazioni
- Antitesi tra equità internazionale adottata dai governi e opposizioni presentate dalla democrazia o da una parte della popolazione
- Ostilità nei rapporti tra democrazia americana ed emigrazione giapponese
- Capovolgimento d'opinione di William Stead sulla propaganda di realizzazione del disarmo e della pace in seguito all'ipotesi di un rinforzamento della marina militare tedesca
- Conseguenze dell'attegiamento di William Stead: accuse di decadenza del pacifismo da parte della stampa inglese e smentita da parte dei rappresentanti pacifisti
- Conformità di comportamento tra le personalità di Emilio Girardin e William Stead: il primo fautore di avversione contro la Francia, il secondo contro la Germania
- Esempio in Itlaia dell'instabilità di una parte della democrazia successivamente allo scontro avvenuto nel territorio di Lugh tra italiani e abissini
- Esortazione dell'attuazione della società delle nazioni come segno di progresso
Ideologia associata
- Nel disegno di Moneta la società delle nazioni rappresenta il punto più alto in cui i popoli possono godere del mutuo sostegno, senza il persistere di una pace fittizia e di una politica di diffidenza che isoli le nazioni rendendole una gelosa dell'altra. Vedere alcuni rappresentanti dell'internazionalismo democratico e socialista essere portavoci di idee fortemente nazionaliste a seguito di avvenimenti storici che avrebbero dovuto segnare un passo avanti per il civile progresso, rappresenta per Moneta l'ennesimo allontanamento dal suo progetto sovranazionale della federazione europea