Del disarmo e dei modi pratici per coseguirlo per opera dei Governi e dei Parlamenti
Editore: S. Lapi Origine: Atti del Congresso per la Pace e l'Arbitrato Internazionale Tipo: Relazione Anno: 1889 Data pubbl.: 12-16/05/1889 Città: Cittą di Castello Pagine: 80 Genere: Relazione morale Archivio: Università degli Studi di Milano (Milano)
Abstract:
In questa relazione, presentata in occasione del I Congresso Universale della Pace tenuto a Roma dal 12 al 16 maggio 1889, l'autore espone le soluzioni necessarie per la realizzazione della pace e dell'unione degli stati europei. L'attenta critica della condizione politica, economica e militare dell'Europa, il profondo esame degli avvenimenti storici e le scrupolose considerazioni tecniche fatte sul campo militare rappresentano per il pacifista italiano le giuste motivazioni per l'attuazione di un disarmo non integrale e di una riforma militare che, oltre a garantire l'indipendenza e la libertà delle nazioni, creino le fondamenta per un nuovo equilibrio internazionale.
Tematiche associate
- Opposizione alla pace armata: concezione del disarmo e liceità della guerra difensiva
- Deliberazione sulla proposta di disarmo
- Aspirazione alla guerra da parte della classe militare
- Riforma militare: istituzione del tiro a segno e circoscrizione territoriale
- Milizia di professione ed esercito permanente
- Educazione morale del soldato e conquista per la libertà dei popoli
- Adozione del sistema della nazione armata
- Pace perpetua e unione degli stati europei
Ideologia associata
- Testimone di avvenimenti storici risorgimentali prima, e divulgatore di idee innovatrici nella stampa periodica dopo, Moneta teorizza un ordinamento militare più adeguato alla civiltà contemporanea. L'intento di Moneta è dimostrare che il disarmo non vuole indebolire l'esercito europeo, ma renderlo più adatto a conseguire e garantire la pace e il rispetto tra le nazioni. L'analisi del contrasto tra la politica dei governi e le esigenze dei popoli, la critica agli eserciti permanenti, la riforma militare, il disarmo non integrale e l'adozione del sistema di nazione armata ispirata a Cattaneo mostrano come Moneta idealizzi una diversa concezione della difesa. La sua ideologia giustifica quelle guerre imposte per legittima difesa in cui la conquista dell'indipendenza e della libertà delle nazioni rappresentano il giusto tramite per giungere al trionfo della giustizia e della pace.