La II Conferenza dell'Aja
Editore: La Vita Internazionale Origine: La Vita Internazionale Tipo: Articolo Anno: 1907 Data pubbl.: 20/04/1907 Città: Milano Pagine: 3 Genere: storico-politico Archivio: Università degli Studi di Pavia (Pavia)
Abstract:
L'autore, E.T. Moneta, in questo articolo edito su "La Vita Internazionale" e datato 1907, affronta la questione dell'arbitrato internazionale, considerandola l'organizzazione più adeguata per giudicare le controversie internazionali ed evitare la possibilità che si scatenino dei conflitti armati. Alla seconda conferenza dell'Aja, oltre alla partecipazione dei ventiquattro stati d'Europa, d'America e dell'Asia, parteciperanno anche le repubbliche dell'America centrale e meridionale, confermando l'equità di voto per tutti gli stati aderenti alla giurisdizione dell'Arbitrato. Nel frattempo il governo inglese con l'approvazione di quello spagnolo e quello statunitense propone la riduzione degli armamenti, avviando quel cammino di dialogo e di solidarietà tra le nazioni.
Tematiche associate
- Convocazione della II Conferenza dell'Aja (15 giugno 1907): partecipazione delle repubbliche dell'America centrale e meridionale; equità di voto per gli stati aderenti; attuazione pratica dell'arbitrato internazionale e limitazione dei disastri di guerra
- II Conferenza dell'Aja: replica dei pacifisti in riferimento alla graduale conversione degli Stati per il raggiungimento della pace
- Riduzione degli armamenti da parte del governo inglese e adesione della mozione da parte della Spagna e degli Stati Uniti
- Esortazione delle democrazie e dei popoli europei per la riduzione di armamenti presso le autorità governative
- Diffusione proficua della propaganda pacifista in obiezione ai bellicosi sostenitori della forza come unica legge dello Stato
- Contrapposizione ideologica tra bellicosi e pacifisti
- Approvazione e sostegno del presidente della repubblica francese "Armand Fallières" per l'arbitrato internazionale
- I Conferenza dell'Aja: partecipazione di 24 Stati d'Europa, dell'America e dell'Asia; garanzia di transizione dallo stato di anarchia allo stato di giustizia da parte della Corte Arbitrale; valutazione delle contese per mezzo di giudici arbitrali; rappresentanze diplomatiche per la stipulazioni di nuove alleanze tra le nazioni
Ideologia associata
- Secondo Moneta, l'arbitrato risponde ad una superiore coscienza storica e giuridica, tanto da superare il particolarismo nazionale ed elevarsi in un ambito, nella quale l'umanità si sente legata e unita da un destino comune. La meta della seconda Conferenza dell'Aja non era solo di regolamentare la guerra dal punto di vista giuridico, ma ricoprire un ruolo intermediario tra i bisogni dei popoli e le necessità dei governi per avviare e preparare le nazioni al consolidamento della pace e del bene comune